
ValoreComune – Attuazione Progetti Utili alla Collettività (PUC) – RdC
Cos’è
ValoreComune identifica il progetto operativo di attuazione dei PUC nell’ambito del Distretto Sociale B di Frosinone. In particolare, con ValoreComune l’Ufficio di Piano garantisce ai Comuni dell’Ambito oltre alle risorse economiche necessarie per l’attivazione dei PUC, anche il supporto e l’assistenza tecnica per l’avvio dei Progetti e per la loro successiva rendicontazione. Attraverso i PUC, i beneficiari RdC che hanno sottoscritto i Patti per l’Inclusione Sociale o i Patti per il Lavoro, sono chiamati a svolgere Progetti Utili alla collettività nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, estendibili fino a un massimo 16 con il consenso di entrambe le parti. Oltre a un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività:
- per i beneficiari, perché i progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’Impiego o presso il Servizio Sociale del Comune;
- per la collettività, perché i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.
Le attività messe in campo nell’ambito dei PUC dovranno rispondere ad uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie. Il progetto potrà riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un’attività esistente, ma in nessun caso le attività in esso svolte potranno essere sostitutive di quelle ordinarie né saranno in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo.
Chi può attivare il PUC
I Comuni sono titolari e responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. I progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata. In ogni caso i beneficiari sono tenuti a partecipare ai progetti attuati nel loro comune di residenza. I singoli Comuni, raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l’apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale.
Come fare
I progetti possono essere proposti e attuati direttamente dalle Amministrazioni comunali dei Comuni del Distretto o anche da altri Enti pubblici, partner del Comune o Enti del Terzo Settore. In particolare per l’avvio del progetto, il soggetto proponente deve:
- individuare l’area tematica progettuale (ambiente, cultura, sociale, tutela dei beni comuni, etc…);
- redigere la Scheda progettuale contenente i dati relativi al PUC (titolare e responsabile del progetto, descrizione, coperture assicurative previste, etc…) ed inviarla al Comune di riferimento.
Successivamente la proposta progettuale dovrà essere:
- sottoposta alla valutazione dei case manager/responsabili PUC comunali e condivisa da quest’ultimi con i referenti del Centro per l’Impiego di riferimento;
- approvata dalla Giunta comunale secondo lo schema predisposto dall’Ufficio di Piano.
Dopo aver sottoscritto l’eventuale Convenzione, in caso di attuazione del PUC da parte di soggetti diversi dall’Amministrazione comunale titolare del progetto, lo stesso viene inserito dal Responsabile PUC comunale in piattaforma GePI in attesa della successiva associazione al progetto dei partecipanti al PUC beneficiari RdC.
A chi possiamo rivolgerci
Per ricevere maggiori informazioni in merito all’attuazione del Progetto ValoreComune è possibile scrivere all’Amministratore d’Ambito – Piattaforma GePI per il Distretto Sociale B di Frosinone al seguente indirizzo di posta elettronica:
Orari di ricevimento
Si riceve dietro appuntamento, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sopra indicato.
Riferimenti normativi
- Decreto Ministeriale 21 dicembre 2021 – Rettifica del Decreto 22 ottobre 2019 recante: «Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC)»;
- Nota 10003 del 4 dicembre 2020 – Ulteriori chiarimenti in tema di Progetti Utili alla Collettività (PUC) e coinvolgimento di beneficiari RdC;
- Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019 sui Progetti utili alla Collettività (PUC) (GU Serie Generale n. 5 dell’8-1-2020) sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei PUC;
- Nota 8054 del 14 ottobre 2020 – Chiarimenti in tema di programmazione dei PUC, gestione dei PUC al termine dei 18 mesi di fruizione del beneficio da parte di beneficiari RdC volontari;
- Nota 1938 del 10 marzo 2020 – Indicazioni per la gestione dei Progetti utili alla collettività (PUC) sulla Piattaforma Digitale per la Gestione dei Patti per l’Inclusione Sociale (Piattaforma GePI).
Documenti da Scaricare
Decreto Ministeriale 22.10.2019 sui Progetti utili alla Collettività (PUC) (GU Serie Generale n. 5 dell’8-1-2020)
PUC_CUP e assegnazione risorse ai Comuni
PUC_Dichiarazione avvenuta informazione sulla sicurezza
PUC_nota operativa_rendicontazione
PUC_registro presenze_Complessivo beneficiari
PUC_registro presenze_singolo beneficiario
PUC_scheda partecipazione (beneficiario)
PUC_schema approvazione DGC
PUC_Scheda progettuale