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ValoreComune – Attuazione Progetti Utili alla Collettività (PUC) – Assegno di Inclusione (AdI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

Cos’è


ValoreComune identifica il progetto operativo di attuazione dei PUC ( Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 15 dicembre 2023) nell’ambito del Distretto Sociale B di Frosinone. In particolare, con ValoreComune l’Ufficio di Piano garantisce ai Comuni dell’Ambito oltre alle risorse economiche necessarie per l’attivazione dei PUC, anche il supporto e l’assistenza tecnica per l’avvio dei Progetti e per la loro successiva rendicontazione. Attraverso i PUC, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro  che hanno aderito, una volta sottoscritto il patto di attivazione digitale (PAD), ad un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, sono chiamati a svolgere Progetti Utili alla collettività da svolgersi nel Comune di residenza con un impegno, per il soggetto obbligato, compatibile con le altre attività dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali, previo accordo tra le parti. I beneficiari dell’AdI e del SFL tramite la piattaforma digitale loro dedicata, denominata “Piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa” accedono alle informazioni e proposte su PUC adeguati alle proprie caratteristiche e competenze. La piattaforma agevola le attività degli operatori di abbinamento dei beneficiari ai PUC, consentendo di tenere conto da una parte delle esperienze educative e formative e delle competenze professionali pregresse del beneficiario, dall’altra della disponibilità di progetti utili alla collettività oltre che delle alternative opportunità di lavoro e di partecipazione ad interventi di politica attiva.

I PUC sono progettati e svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, secondo le modalità individuate, quanto a caratteristiche e struttura dei progetti.

Chi può attivare il PUC


L’Amministrazione titolare dei PUC è il Comune, o altra amministrazione pubblica a tale fine convenzionata con il Comune, che può avvalersi della collaborazione di enti del Terzo Settore o di altri enti pubblici. Comuni sono titolari e responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. I singoli Comuni, raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l’apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale.

Come fare


I Progetti Utili alla Collettività (PUC), possono essere proposti e attuati direttamente dalle Amministrazioni comunali dei Comuni del Distretto o anche da altri Enti pubblici, partner del Comune o Enti del Terzo Settore. In particolare per l’avvio del progetto, il soggetto proponente ovvero il soggetto che ha manifestato interesse alla realizzazione dei PUC, sottoscrivendo la necessaria Manifestazione di Interesse, deve:

  • individuare l’area tematica progettuale (ambiente, cultura, sociale, tutela dei beni comuni, etc…);
  • redigere la Scheda progettuale contenente i dati relativi al PUC (titolare e responsabile del progetto, descrizione, coperture assicurative previste, etc…) ed inviarla al Comune di riferimento.

Successivamente la proposta progettuale dovrà essere:

  • sottoposta alla valutazione Coordinatore del Programmi di Inclusione Sociale e Lavorativa, dei Case manager/Responsabili PUC comunali e condivisa da quest’ultimi con i referenti del Centro per l’Impiego di riferimento;
  • approvata dalla Giunta comunale secondo lo Schema di Deliberazione predisposto dall’Ufficio di Piano.

Dopo aver sottoscritto l’eventuale Convenzione, in caso di attuazione del PUC da parte di soggetti diversi dall’Amministrazione comunale titolare del progetto, lo stesso viene inserito dal Responsabile PUC comunale in piattaforma GePI, in attesa della successiva associazione al progetto dei partecipanti al PUC beneficiari dell’Assegno di Inclusione (AdI) o del Supporto per la Formazione ed il Lavoro (SFL).

A chi possiamo rivolgerci


Per ricevere maggiori informazioni in merito all’attuazione del Progetto ValoreComune è possibile scrivere all’Amministratore d’Ambito – Piattaforma GePI per il Distretto Sociale B di Frosinone al seguente indirizzo di posta elettronica:

Orari di ricevimento


Si riceve dietro appuntamento, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sopra indicato.


Riferimenti normativi

  • Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2023 “Modalità e termini di attuazione dei Progetti Utili alla Collettività” (G.U.R.I. – Serie generale n. 14 del 18.01.2024);
  • Decreto Ministeriale del 13 dicembre 2023 “Assegno di Inclusione” (G.U.R.I. – Serie generale n. 293 del 16.12.2023) ;
  • Decreto Ministeriale del 08.08.2023 “Supporto per la Formazione e il Lavoro” (G.U.R.I. – Serie generale n. 198 del 25.08.2023);
  • Nota Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avente ad oggetto “Beneficiari degli interventi finanziabili con la Quota Servizi del Fondo Povertà”;
  • Nota Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avente ad oggetto “Beneficiari degli interventi finanziabili con la Quota Servizi del Fondo Povertà. Ulteriori indicazioni valide dal 1° gennaio 2024”.

Documenti da Scaricare

Decreto 15_12_2023_Modalità e termini di attuazione dei Progetti utili alla collettività


Decreto 13_12_2023_Assegno di Inclusione


Decreto_08_08_2023_Supporto per la formazione e il lavoro


Linee_guida_QSFP_2022-2023


Nota-1033-del-19-01-2024


Beneficiari-interventi-qsfp-Nota-0015471-del-14112023

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